domenica 19 febbraio 2012

Un dolce tè tra le rose di Redouté

Un pomeriggio uggioso e una settimana faticosa, il rimedio è uno solo: sfogliare il ricettario di Santin, indossare un grembiule e mettersi all'opera. La scelta, su pressioni di mio figlio che ama dolci molto semplici, cade sulla Torta Paradiso(in fondo al post troverete la ricetta). 



La torta esce dal forno riempiendo la cucina del suo dolce profumo, ora è il momento di preparare la tavola ad accogliere una tale meraviglia. Non ho dubbi, un piatto  pieno di ricordi, acquistato per il mio compleanno qualche anno fa in un negozietto dell'antiquariato a Lugano.


Pierre Joseph Redouté , Rosa muscosa multiplex

L'acquarello della Rosa Muscosa Multipla riprodotto sulpiatto  è del botanico e pittore francese Pierre Joseph Redoutè (1759-1840). 

Soprannominato "il Raffaello delle Rose", divenne celebre per i suoi fiori all'acquarello, lavoro' alla corte di Maria Antonietta, di Giuseppina di Beauharnais e dell'imperatrice  Maria Luisa(le due mogli di Napoleone), dimostrando grazie alle sue doti artistiche, di riuscire a sopravvivere ai  differenti regimi politici che si susseguirono in uno dei periodi piu' travagliati della storia francese.



La rosa, inoltre , sacra ad Afrodite, è uno dei simboli dell'amore. Narra il mito che dalla schiuma del mare , da cui la dea nasce, spunta un cespuglio spinoso che, irrorato dal nettare degli dei, fa fiorire rose bianche. 
Questo fiore è associato anche alla Vergine Maria; un'antica leggenda, infatti , narra che prima della caduta dell'uomo,  la rosa fosse  priva di spine da cui la  Vergine è detta "rosa senza spine"perchè non toccata dal peccato originale. In seguito a tale tradizione, nella cultura figurativa si è andato diffondendo il tema della Madonna della rosa o Madonna del Pergolato: nel primo caso la Madonna tiene in mano delle rose, nel secondo Maria e il Bambino appaiono sotto un pergolato di rose.
Pieter Paul Rubens, Il giudizio di Paride

Afrodite è riconoscibile dalla corona di rose che ha sul capo, questo fiore nel corso del Rinascimento, a causa delle sue spine, era considerato anche simbolo delle pene d'amore.

Stephan Lochner, Madonna nel pergolato di rose







La ricetta:

300g di burro
300g di zucchero
200g di tuorli
120g di albumi
150g di farina 00
150g di fecola di patate
scorza di limone

Scaldare il forno a 180°.Montare il burro con 250g di zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungere i tuorli, uno alla volta e la scorza di limone. Aggiungere la farina e la fecola setacciate, lavorando dall'alto verso il basso. Montare gli albumi con 50g di zucchero, quindi versare il composto sulla meringa ottenuta. Versare in una teglia precedentemente imburrata e infornare per 40 minuti circa. far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.


6 commenti:

  1. Mi piace molto questo tuo viaggio delicato.
    Amo molto le rose,e anche la semplicità della torta paradiso che secondo me ha avuto una bellissima cornice con questi piatti. Il Servizio da thè è davvero bello.

    Complimenti!

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  2. Grazie mille!!! E' molto bello trovare persone con cui condividere le proprie passioni!!!

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  3. Ciao Patty! Bellissimo post; sono un'amante delle rose (a dir la verità rose e orchidee nel mio cuore) e questo tuffo così romantico mi piace molto..
    Sai cosa avrei fatto?? Magari aromatizzato la torta con qualche petalo di rosa essicata, o olio essenziale di rosa..oppure pocciato quella bella fetta in una crema alle rose! Per rimanere ancora più in tema in questo mondo fatato!
    un bacione!!
    Passa a trovarmi, mi farebbe tanto piacere..

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  4. Ciao Kika!!!!! Suggerimenti ottimi, da sperimentare!!! Se passo dalle tue parti vengo sicuramente a cercarti, non temere! Un abbraccio

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  5. una vera chicca il tuo post, Patrizia...

    tutte queste magnifiche rose, sono una perfetta cornice per la torta di Santin!


    Grazie!

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  6. Grazie davvero Giuliana!!!
    zuzg9zgu8ikiuhoilhnoijopoküi90ukoihpokjo7zuklüpähoio9ik,k (questo è un tentativo di saluto da parte di mio figlio di 4 anni!!!!)
    Un abbraccio e a presto!!!

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